Trattamenti Idrorepellenti per l’Edilizia
Perché i trattamenti Nanocubo® funzionano
Migliora le prestazioni di conglomerati malte, sistemi a secco e cotti
L’impermeabilità è la proprietà di un materiale di essere non permeabile da un fluido. L’impermeabilità all’acqua può essere ottenuta mediante trattamento con sostanze idrorepellenti.
Il materiale idrorepellente dopo essere stato completamente immerso in acqua, per un determinato periodo, una volta estratto e fatto asciugare naturalmente, non presenta alterazioni di dimensione e forma, mantiene inalterate le sue caratteristiche fisiche e chimiche iniziali.
I trattamenti Nanocubo® sono stabili alle radiazioni UV con una resistenza maggiore di almeno 3 volte rispetto ai prodotti tradizionali che sono invece a base di silano / siloxano.
Come si determina la velocità di assorbimento dell’acqua di una superficie verticale a base di cemento?
Con ACQUAREP CEM la perdita d’acqua è inferiore a 0,5 cm.
Misurazione dell’assorbimento dell’acqua su materiali a base di cemento
L’idrorepellenza si valuta misurando l’angolo di contatto tra una goccia d’acqua e il materiale su cui viene appoggiata.
Dopo 120 secondi dalla deposizione:
- I substrati trattati presentano un angolo di contatto di 135°, segno di elevata idrorepellenza.
- I substrati non trattati scendono sotto i 45°, rivelando una maggiore assorbenza.
Un angolo più elevato indica una superficie più resistente all’acqua e più facile da mantenere pulita.
Resistenza alle macchie
(UNI EN ISO 10545-14)
La norma UNI EN ISO 10545-14 definisce il metodo per valutare la resistenza alle macchie sulle superfici ceramiche.
Come funziona il test:
Ogni agente macchiante viene lasciato agire per 24 ore su almeno 5 campioni puliti e asciutti. La rimozione avviene per gradi, con prodotti e tecniche sempre più intensi.
Classificazione dei risultati:
- Classe 5 → La macchia si rimuove con acqua calda
- Classe 4 → Si utilizza un detergente delicato
- Classe 3 → È necessario un detergente commerciale forte
- Classe 2 → Serve un solvente (es. acetone)
Maggiore è la classe, maggiore è la facilità di pulizia e manutenzione del materiale.
Capire il pH per scegliere il detergente giusto
Nel settore della detergenza, il pH è un parametro chiave per determinare l’aggressività di un prodotto a base acquosa.
Ogni superficie può danneggiarsi se trattata con un detergente dal pH non compatibile con la sua composizione chimica.
SCALA DEL PH:
- pH 0 = massima acidità
- pH 7 = neutralità (come l’acqua pura a 25 °C)
- pH 14 = massima basicità
QUALE SPORCO HAI DI FRONTE?
Capire la natura dello sporco è il primo passo per scegliere il detergente giusto:
- Sporco inorganico (es. calcare) → si elimina con prodotti acidi
- Sporco organico (es. grasso, olio) → si elimina con prodotti alcalini
Una pulizia efficace inizia dall’identificazione corretta dello sporco e dalla scelta di un prodotto con il giusto equilibrio di pH.
Il Cerchio di Sinner: meno
chimica, più intelligenza
Il Cerchio di Sinner è un principio che aiuta a ottimizzare i processi di pulizia.
Mostra che è possibile ridurre l’uso di detergenti chimici aumentando uno degli altri tre fattori:
- Tempo
- Forza meccanica
- Temperatura
Questa strategia consente una pulizia più sostenibile, efficace e sicura per superfici e operatori, senza rinunciare alle prestazioni.
IN SINTESI
- Valutare l’idrorepellenza attraverso l’angolo di contatto
- Verificare la resistenza alle macchie con test normati
- Selezionare detergenti adatti al tipo di sporco e al pH compatibile
- Applicare i principi del Cerchio di Sinner per ottimizzare l’efficacia con il minimo impatto