In estate gli edifici possono diventare un vero forno. Il sole riscalda per ore le pareti e i tetti ed è necessario ricorrere sempre con maggiore frequenza all’uso dei condizionatori. Fortunatamente, per evitare il surriscaldamento, c’è una alternativa più ecologica: la pittura termoriflettente per esterni. E’ sistema ancora poco conosciuto ma dalle grandi potenzialità perché non incide sui consumi energetici. E’ sufficiente scegliere con maggiore attenzione i materiali da impiegare nelle finiture durante le nuove realizzazioni o nelle ristrutturazioni. Mettere la pittura termoriflettente per esterni, al posto di una comune pittura, può fare davvero la differenza nel raffrescamento degli edifici.

Pittura termiriflettente per esterni: cos’è e come funziona

La pittura termiriflettente per esterni, rispetto ad una comune finitura da esterni, ha un vantaggio in più: è in grado di riflettere l’irraggiamento solare. E’ composta da resine silossaniche e speciali micro e nano particelle che riducono l’assorbimento del calore da parte della parete trattata. In particolare la pittura Reflex Out di Nanocubo, applicata all’esterno, evita che i muri si surriscaldino, riducendo l’irraggiamento degli infrarossi oltre il 90% e diminuendo sensibilmente le temperature superficiali delle facciate. Con questa pittura termoriflettente da esterno è possibile migliorare l’efficienza energetica, il comfort abitativo e ridurre i consumi energetici per il raffrescamento degli edifici, facendo funzionare meno i condizionatori. E’ come avere delle pareti più fresche che mantengono fresco tutto l’edificio, evitando il surriscaldamento delle facciate anche quando il sole batte.

Pittura termoriflettente per esterni contro il surriscaldamento delle facciate

La pittura termoriflettente per esterni permette di proteggere dal surriscaldamento estivo tutti i tipi di edifici: residenziali, commerciali e industriali. Ormai non sono più solo le zone con climi caldi, come il Sud Italia, a beneficiare degli effetti positivi di questa soluzione per il raffrescamento passivo. In seguito al cambiamento climatico e al riscaldamento globale, tutte le aree del nostro Paese sono soggette ad un forte soleggiamento durante il periodo estivo. La pittura termoriflettente da esterno può essere usata per contrastare il surriscaldamento delle facciate che hanno uno scarso isolamento o che presentano problemi dovuti a shock termici e microcavillature. Inoltre permette di tenere più fresche le pareti esterne tinteggiate con colori scuri o con il nero. La pittura termoriflettente per esterni Reflex Out garantisce un’ottima finitura decorativa ed è colorabile in oltre 10.000 tinte con una pigmentazione riflettente che mantiene le prestazioni del materiale.

Pittura termoriflettente per esterni resistente alle intemperie

La pittura termoriflettente per esterni, oltre a contrastare il surriscaldamento delle facciate, garantisce un’ottima protezione delle pareti dagli agenti atmosferici e dal tempo. Reflex Out assicura una lunga durata, è resistente ai raggi UV, allo sfregamento, al lavaggio e ha una bassa ritenzione dello sporco. Inoltre è dotata di una elevata idrorepellenza e di una ottima permeabilità al vapore che rendono ottimale l’applicazione di questa pittura termoriflettente da esterno su qualsiasi superficie murale. Nella miscela di Reflex Out sono anche presenti innovativi bioacidi attivi a rilascio graduale che proteggono il muro dalla proliferazione di muffe, funghi e alghe.

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