L’isolamento termico della pareti esterne è di fondamentale importanza per trattenere il calore di un edificio soprattutto durante i mesi freddi. In inverno investiamo notevoli energie e risorse economiche per riscaldare adeguatamente abitazioni, uffici e luoghi di lavoro. Il rischio è vedere vanificato il nostro sforzo a causa del calore che si disperde troppo rapidamente, passando attraverso muri perimetrali mal coibentati. Migliorare l’isolamento termico delle pareti esterne ci permetterà di aumentare il comfort degli ambienti e ridurre le spese per il riscaldamento.

Isolamento termico delle pareti esterne esistenti: le vecchie soluzioni

Fino a poco tempo fa l’unico intervento adatto a migliorare l’isolamento termico delle pareti esterne esistenti consisteva nel realizzare un cappotto termico, da montare esternamente o internamente. In pratica l’edificio viene rivestito con dei pannelli isolanti in grado di migliorare le prestazioni termiche. Lo stato isolante può essere applicato sulle facciate esterne oppure alle pareti interne. Non sempre, però, questa operazione è possibile e conveniente. L’intervento è molto invasivo e richiede un sufficiente spazio disponibile. Il cappotto termico interno riduce sensibilmente la cubatura delle stanze e non è appropriato ai locali di dimensioni ridotte e ai piccoli appartamenti. L’isolamento termico delle pareti esterne a cappotto non riduce l’abitabilità ma, d’altro canto, si scontra con i vincoli architettonici ed estetici degli edifici. In molti centri storici i regolamenti sul decoro limitano fortemente le possibilità di intervento sulle facciate e la conformazione particolare di molti immobili non è compatibile con l’installazione dei pannelli. Per rispondere a queste situazioni è stato sviluppato l’isolamento termico per pareti esterne esistenti a basso spessore.

Isolamento termico delle pareti esterne esistenti: le nuove soluzioni

L’isolamento termico delle pareti esterne a basso spessore è la miglior soluzione per isolare termicamente un edificio in tutti i casi in cui non è possibile installare il cappotto termico. In uno spessore molto contenuto di appena 6 millimetri garantisce una prestazione termica invernale maggiore di quella che si può ottenere con 5 centimetri di pannello in EPS, in lana di roccia o sughero (Resistenza Termica 1,45 m2K/W). La soluzione per l’isolamento termico delle pareti esterne esistenti messa a punto da Nanocubo consente di ridurre di oltre il 60% le dispersioni termiche rispetto alle pareti non isolate. Termocover infatti è un sistema verniciante termoriflettente-isolante in nanotecnologia capace di risolvere le problematiche dovute alla scarsa coibentazione in poco spazio. Assicura risparmio energetico e comfort termico durante tutto l’arco dell’anno.

Isolamento termico delle pareti esterne: il ciclo completo

Il sistema Termocover per l’isolamento termico delle pareti esterne esistenti si compone del rasante termoisolante Thermocem, del fondo uniformante termoriflettente Uniformat R Plus e del rivestimento a spessore Termocover.