In estate ti sciogli letteralmente se il tuo non è un tetto “cool roof”. Climi sempre più roventi e coperture mal isolate sono una combinazione micidiale. Quando i tetti surriscaldati dal sole non offrono nessuna resistenza alla diffusione del calore, le temperature all’interno degli edifici salgono vertiginosamente con effetti negativi sulla salute. In città o nelle zone industriali la situazione è ancora più estrema. Si formano delle vere e proprie “isole di calore” causate dall’urbanizzazione, dall’eccessivo uso dei climatizzatori e dalla difficoltà nel disperdere il calore per l’assenza di spazi verdi intorno. La risposta al surriscaldamento delle coperture non può essere il condizionatore, troppo inquinante e costoso. Scopriamo insieme come mantenere il tetto fresco grazie all’uso di sistemi intelligenti cool roof.

Il problema del tetto surriscaldato

Forse non ci hai mai pensato ma in un edificio il tetto è uno degli elementi che più incide sul comfort abitativo e sulla condizione termica. Se è mal isolato, soprattutto in estate, si surriscalda facilmente e innalza internamente le temperature oltre i limiti sopportabili. Il calore del sole entra attraverso le finestre ma riscalda anche le pareti esterne e soprattutto le coperture: sono le superfici più esposte all’irraggiamento del sole. Il tetto surriscaldato trasmette poi il calore a tutti gli altri ambienti sottostanti per molto tempo. Il calore accumulato durante le ore calde del giorno viene infatti rilasciato dal solaio gradualmente fino alla notte. Il fenomeno è ancora più evidente nelle strutture con tetti scuri che assorbono di più il calore. A peggiorare ulteriormente la situazione è la disposizione delle stanze nelle case: le camere spesso sono ricavate nel sottotetto e dormire sotto ad un tetto surriscaldato diventa un incubo. Ma anche lavorare in una fabbrica o in un capannone con problemi di surriscaldamento delle coperture non è certo piacevole e comporta una riduzione della produttività ed effetti nocivi sulla salute.

Come combattere il surriscaldamento del tetto

Per attenuare gli effetti negativi del surriscaldamento del tetto tradizionalmente si ricorreva ai condizionatori. Si abbassava la temperatura interna mettendo in funzione l’impianto di condizionamento che pompava aria più fresca nelle stanze. Tuttavia questa soluzione non risolve il problema alla radice e comporta una grossa spesa, sempre meno sostenibile con il passare del tempo. Il costo dei consumi energetici legato ai condizionatori è infatti destinato a salire nel corso del tempo. L’uso del condizionatore riduce semplicemente l’effetto del surriscaldamento del tetto ma non lo risolve. La copertura continua ad accumulare calore e l’edificio continua ad essere scarsamente isolato. Per migliorare l’efficienza energetica dell’edificio e l’isolamento si deve intervenire invece con i sistemi cool roof.

I sistemi cool roof contro il surriscaldamento delle coperture

“Cool roof” è un termine inglese che significa “tetto fresco”. Viene usato per indicare le soluzioni adottate per dare alle coperture una elevata capacità di riflettere la radiazione del sole. Si tratta di un cambiamento di prospettiva, rispetto a quanto fatto finora con i condizionatori. Si cerca di evitare il più possibile il surriscaldamento del tetto, piuttosto che intervenire successivamente per raffreddare la struttura. I sistemi cool roof permettono di ridurre l’assorbimento del calore e di restituire in atmosfera gran parte di quello accumulato dalla copertura, mediate l’irraggiamento termico. E’ possibile anche mantenere più fresche le pareti intorno all’edificio usando le pitture termoriflettenti che contrastano il surriscaldamento delle facciate.
Un altro vantaggio dei sistemi cool roof è che non prevedono necessariamente il rifacimento del tetto per migliorare l’isolamento. La guaina ad alta riflettanza, come Termoelasta di Nanocubo, può essere posata sopra le coperture preesistenti su tetti piani di edifici residenziali, commerciali e industriali.

La guaina riflettente per tetti Termoelasta

La guaina riflettente per tetti Termoelasta è la soluzione migliore per ridurre sensibilmente il surriscaldamento delle coperture piane e inclinate. Contiene particelle di speciali materiali termo isolanti di dimensioni nano e micro che bloccano il trasferimento del calore. Grazie ad questa guaina ad alta riflettanza è possibile riflettere oltre il 94% della radiazione Termica IR (Riflettanza Solare 0,91), ben al di sopra quindi della richiesta normativa. Il decreto interministeriale per la certificazione energetica degli edifici del 26/06/2015 stabilisce infatti per i materiali a elevata riflettanza solare destinati alle coperture (cool roof) un valore di riflettanza solare minimo di 0,65 nel caso di coperture piane.
L’applicazione della guaina riflettente per tetti permette quindi di abbassare notevolmente le temperature superficiali e di conseguenza quelle interne degli edifici. Migliora il comfort ambientale e consente di limitare l’uso dei condizionatori per un significativo risparmio energetico. La guaina ad alta riflettanza Termoelasta ha inoltre un’elasticità media superiore al 300%, è impermeabile all’acqua e resistente ai ristagni di acqua e neve. Nella sua composizione sono presenti fluoropolimeri che riducono l’aderenza dello sporco e permettono di conservare l’aspetto estetico originale della copertura.

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